Mission juillet-août 2013

Ed eccoci ancora Ad Ampefy.....tutto sembra uguale, ma tante cose sono cambiate!
La stagione è secca e il terreno arido e bruciato dalla mancanza di piogge. Ma.... nulla di nuovo! Questo è tipico per questa stagione.

Arrivo al Dispensario in compagnia dei due amici ottici Gianni e Carlo, che già mi avevano accompagnato lo scorso anno. Tante sono le persone che ci stanno aspettando perchè avevamo annunciato il nostro arrivo per radio e già un centinaio di pazienti si sono prenotati per le visite degli ottici che, montati i loro strumenti, si sono subito messi al lavoro. Alla fine della missione sono state effettuate oltre 800 visite e distribuiti più di 1.000 occhiali.

Io, invece, sono subito andato a vedere come si presentava il nuovo Centro Sanitario che ormai è quasi finito. Tutti i locali sono ultimati, rifiniti e pronti per essere arredati. Questo è un po' lo scopo della mia missine e cosi, con l'aiuto di tanti giovani volonterosi e soprattutto “robusti”, abbiamo cominciato a spostare nel Centro tutte le apparecchiature e gli arredi che avevamo portato con i container dall'Italia e che avevamo stivato nei magazzini.
Ho acquistato del materiale a Tanà (Antananarivo) e recuperato arredi e mobilia.
Ci sono voluti 10 giorni per sistemate il tutto, ma, alla fine, diversi locali sono “a posto” e pronti per essere utilizzati.
Con l'arrivo, poi di altri due container, siamo riusciti anche a montare la piccola sala di degenza e una parte del laboratorio di analisi.

Con i container abbiamo anche portato 45 pannelli solari con l'impianto per accumulare l'energia elettrica e l'impianto per la distribuzione dell'acqua potabile.

Nel grande capannone abbiamo recuperato lo spazio per costruire un piccolo appartamento per il medico volontario che si fermerà per qualche mese a seguire l'inizio delle attività.
Insomma, piano piano ci stiamo avvicinando alla data dell'inaugurazione e tutti nostri sforzi sembrano finalmente arrivare a compimento!.

Abbiamo avuto anche la visita del capo degli ispettori del ministero e della responsabile della sanità della regione.
Sono rimasti molto impressionati dal grande sforzo che è stato fatto e hanno intenzione di affidarci grosse responsabilità per il futuro.
Vorrebbero anche che venisse costruita una struttura per la degenza per poter ospitare le persone malate anche durante la notte ( come ben sapete il nostro piccolo Ospedale è nato come Day Surgery e non prevedeva, almeno per i primi tempi, possibilità di ricoveri). La richiesta di cure mediche è molto alta e le strutture pochissime e mal attrezzate.

Intanto il nostro dispensario continua la sua attività e tante sono le persone che tutti i giorni arrivano per ricevere una cura.
Nei primi 8 mesi del 2013 sono state erogate circa 3.800 prestazioni fra visite mediche e interventi infermieristici (iniezioni, medicazioni, assistenza al parto ).

Alcuni casi si sono rivelati incurabili presso la nostra struttura ( neoplasie in avanzato stadio, Pz terminali per bilarziosi o gravi forme polmonari, malformazioni neonatali, giovani madri decedute per distocia durante i parti eseguiti nei villaggi).

Per alcuni casi di bambini con malformazioni congenite, abbiamo istituito un fondo particolare che ci permetterà di far fronte ai costi di un eventuale intervento ( in Madagascar) che dovrebbe ridare autonomia a questi bimbi.

Abbiamo anche attivato un fondo per seguire due bimbi di famiglie molto povere la cui mamma è deceduta durante il parto. Anna e Giuseppe hanno 5 mesi e sono seguiti uno dalle suore della missione di Andasibè e l'altro presso una zia a cui forniamo le risorse per il latte artificiale , i pannolini, il sapone e i vestiti.

Molti sono ancora i lavori che devono essere fatti: la recinzione , per mettere in sicurezza il Centro all'avvio delle sue attività; l'inceneritore, che ci hanno richiesto i funzionari del ministero; la copertura della sala di attesa di accesso al Centro, il completamento delle attrezzature per il laboratorio di analisi; qualche rifinitura agli impianti.....ma ormai tutto è quasi pronto per la conclusione della prima fase che ci consentirà di inaugurare la struttura all'inizio del prossimo anno.

Il commiato è sempre difficile, perchè si vorrebbe rimanere di più, per poter concludere le cose che si sono iniziate.....ma si deve rientrare !
Sulle labbra di tutti un grazie per quanto Change sta facendo, nei loro occhi una speranza che vedono piano piano concretizzarsi..... e una tiratina ai miei baffi....Anna è la nostra piccola mascotte....è sempre sorridente, non ha più la mamma e il papà...ma sorride alla vita....e questo vale l'impegno di tutti noi!

Paolo Mazza

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